Perché proprio i tappi di plastica?
I tappi sono fatti di un materiale plastico diverso da quello delle comuni bottiglie.
Nelle operazioni di riciclo, gli impianti, spesso, non separano i tappi dalle rispettive bottiglie ma li fondono assieme; così facendo si finisce per produrre un inquinamento maggiore.
Inoltre, bisogna sapere che l’utilizzo dei due materiali è diverso: le bottiglie vengono utilizzate per produrre “tessuti non tessuti”, come il pile (ottenuto combinando plastica e lana), mentre i tappi riciclati sono impiegati per produrre cassette per la frutta, vasi per i fiori, sedie e tavoli da giardino e altre cose di uso quotidiano.
Tutti possono raccogliere i tappi di plastica: dai bambini agli anziani, dai gestori di bar e ristoranti a tutte le categorie di lavoratori, dai singoli alle famiglie.
Un contributo, di rilevante spessore, è quello delle scuole, dove la raccolta, trasformata in un gioco, diventa una sorta di sfida, nonchè una gara di solidarietà tra le classi e motivo di orgoglio e di bontà per gli alunni. Questo gesto diventa per gli studenti, un modo per educarsi a non inquinare l`ambiente e a riciclare facendo così solidarietà costruttiva.
Tutti devono essere responsabilizzati perché spesso chi getta il tappo insieme alla bottiglia, semplicemente non conosce questa grande opportunità.
Si possono raccolgiere i seguenti tipi di tappi:
quelli delle bottiglie, quelli dei detersivi, dei barattoli (ad esempio la Nutella privato dell'eventuale cartoncino interno) i contenitori di rullini fotografici o gli ovetti contenenti la sorpresa kinder.